Alpaca

L’ Alpaca appartiene ai Camelidi Sudamericani che si differenziano da quelli afro/asiatici e prendono anche il nome di Auchenidi (es. Auquenidos, greco Auchenios) le principali specie che vivono sulle altitudini andine sono : il Llama (Llama glama) l’Alpaca (Llama pacos) il Vigogna (Vicugna vicugna) il Guanaco (Llama huanachus).
L’Alpaca (Llama Glama Pacos) sottospecie Huacaya per essere precisi, è stato addomesticato insieme al Llama negli altipiani del lago Titicaca, al confine tra Perù e Bolivia verso il 4000 a.c., ma l’allevamento si è sviluppato sotto l’impero Inca tra il IX-XIV0 secolo. Nel 1834 gli inglesi importarono la fibra di Alpaca per la prima volta in Europa. Il maggior numero di questi animali è allevato in Perù (80% della produzione) soprattutto per la qualità e la quantità del pelo. La sottospecie Huacaya è la più diffusa (90%) e pesa circa 80-90 kg ed è alta 90 cm circa alla spalla.
Esiste un’altra specie chiamata “Suri” che produce un pelo ondulato e più lucido 25/26my – 60/90 mm e che rappresenta solo il 10% della produzione ed è usato per tessuti a pelo molto pregiati. La produzione di Alpaca in Perù è di 3 milioni di kili. I greggi possono essere di 4-5 fino a 50 e più capi oppure in non molte cooperative o fattorie da 3000-5000 e più capi. I pascoli sono situati in zone tra i 3000 e 5000 mt, gli sbalzi di temperatura sono notevoli, + 16/17° C di giorno e -20/25° C la notte. I maschi producono un vello più pesante e più grossolano da cui si ricava commercialmente l’Alpaca Coarse di 32/34my – 60/110 mm – 20% della produzione. Le femmine ed i maschi di 1 e 2 anni producono una fibra più fine e scivolosa di 24/28my – 50/80 mm 65% della produzione.
I piccoli nascono dopo 11 mesi di gestazione, di solito tra dicembre e marzo in corrispondenza del periodo delle piogge, e generalmente al mattino, se nascono di sera la maggior parte muore per il freddo notturno. I baby tosati a 8/10 mesi producono un pelo di 21,5/22my – 50/70 mm e costituiscono l’1-3% della tosa. L’Alpaca è l’unico camelide che produce una vasta gamma di colori base: bianco, nero, crema, fulvo, caffè, marrone, sia in manto unito che in combinazione dei colori base, del peso medio di circa 1,5 – 3,5 kg a seconda dell’età e del sesso e dell’epoca della tosa. I contadini-pastori Indios allevano circa 3 milioni di capi di alpaca domestica, vivono in valli ed altopiani desolati per la grande maggioranza in solitarie baracche di pietra o di un impasto di terra/sterco/paglia a seconda della natura del terreno circostante, con il tetto di paglia e la porta costituita da una pelle di Llama, a grande distanza dai centri abitanti.
I metodi di allevamento e di tosa sono primitivi ed i velli sono raccolti arrotolati e vengono successivamente portati nei più prossimi agglomerati abitati dove arriva una pista camionabile e qui barattati al mercato con generi di prima necessità: farina, zucchero, olio, tela ecc. oppure direttamente venduti agli intermediari o raccoglitori che a loro volta portano i velli in magazzini o stabilimenti di pettinatura dove vengono accuratamente selezionati per finezza, lunghezza e colore.
Si devono poi ancora aggiungere tipi: Baby, Suri, già citati, più il Llama e Huarizo, ma in questi tipi la gamma di colori è molto più limitata, in genere 6. La carne di Alpaca è molto tenera ed è consumata localmente e la pelle è di ottima qualità. Il governo peruviano cerca di incentivare la trasformazione dalla fibra localmente per ottenere un maggior valore aggiunto nell’esportazione di filati e tessuti e per promuovere l’industrializzazione e l’occupazione.
L’Alpaca è utilizzata soprattutto per l’aguglieria e maglieria esterna fantasia, ma anche per giacche e cappotti pregiati sia nei colori naturali che tinti sul bianco. Il 23/02/1984 è stata fondata l’International Alpaca Association con sede in Perù, allo scopo di promuovere l’uso delle fibre, migliorare l’allevamento, la razza e la qualità, difendere la genuinità dei prodotti di Alpaca identificabili con il tipico marchio. Sono membri dell’associazione alcuni tra i più importanti allevatori, trasformatori e i commercianti di Alpaca.