Lana merinos

La Spagna deve essere considerata la madrepatria della pecora di razza Merinos. Già i fenici e cartaginesi introdussero pecore di lana fine e gli spagnoli compresero immediatamente il gran valore rappresentato e misero a punto un sistema d’allevamento composto di greggi da 10000 a 40000 capi con pastori che avevano in affidamento greggi da 1000 capi. Erano considerati una casta a parte che dedicava l’intera esistenza alla cura delle greggi che durante il periodo estivo pascolavano nelle montagne del nord per spostarsi in inverno nelle pianure del sud, avendo tutte le facilitazioni nelle loro transumanze.
Tutto il mondo economico della nazione era vincolato all’allevamento ovino e la conseguente industria laniera portando i pastori a divenire potenti uomini in Spagna anche se tutte le principali gregge erano di proprietà della corona o dei nobili e del clero. Tra il XVII e XVIII si raggiunse il massimo livello di sviluppo e selezione con un rigido embargo sull’esportazione, ma sul finire della XVIII, e coinvolta in numerosi conflitti che sconvolsero l’Europa per un lungo periodo, permisero lo sfaldamento delle gregge e la loro diffusione in altre parti del mondo. Per meglio capire i retroscena del merinos australiano dobbiamo considerare i seguenti avvenimenti:

Germania:
alla fine delle guerre dei sette anni nel 1765 l’elettore di Sassonia convinse suo cugino il Re di Spagna a concedergli 300 pecore per rimettere in sesto la propria economia. Oggi possiamo considerare detti capi come le antenate delle attuali merinos di Tasmania. Visti gli ottimi risultati ottenuti dall’elettore di Sassonia altri stati europei (Svezia – Ungheria) seguirono gli stessi metodi d’allevamento sassone che si differenziano dallo spagnolo per il fatto di tenere le greggi sempre in fattoria ed al riparo con continui selezionamenti della razza per migliorare la carcassa e la produzione del vello. Nacquero cosi famosi allevamenti come Gadegast o Steiger. Di quest’ultimo si hanno prove che due montoni importati in Australia nel 1888 pesavano 250 e 275 libbre.

Inghilterra
:
re Giorgio III stipulò un contratto di scambio con il Re di Spagna. Pecore in cambio di cavalli da carrozza formando cosi il gregge reale che al seguito dei primi colonizzatori arrivò in Tasmania.

Francia
:
nel 1780 Luigi XVI ottenne 269 merinos dal Re di Spagna e iniziò l’allevamento di Rambouillet. Molte di queste pecore furono importate in Australia tra il 1860 ed il 1870 dove contribuirono alla formazione del gregge Peppin.

America
:
all’inizio del XIX secolo il ministro americano alla corte spagnola ottenne alcuni importanti imbarchi di pecore merinos. Dopo alcuni anni di mantenimento della razza spagnola allevatori americani in particolare nel Vermont iniziarono a selezionare capi per produrre maggiore quantità di lana a discapito della qualità cosi che nel 1890 ottennero la razza tipo “Vermont”.

New South Wales
:
nessun merinos fu importato direttamente dalla Spagna.
La prima importazione fu fatta dal capitano Waterhouse nel 1793 acquistando le pecore a Città del Capo provenienti dall’allevamento del colonnello Gordon. Waterhouse le cedette a Macarthur – Marsden – Cox e da loro nacquero i più famosi allevamenti in New South Wales.
Camden Park di Macarthur era il gregge più famoso ed era prorpio il Sig. Macarthur il primo ad esportare lana verso l’Inghilterra ed è accreditato come il fondatore della grande industria della lana.

Tasmania
:
tra gli iniziali importatori di merinos merita ricordare la Van Diemen Island Company con pecore Saxon.
Thomas Henry, importante allevatore inglese, si trasferì nell’isola con tutto il suo gregge.
Cox di Clarendon ottenne alcuni esemplari da Camden Park.
John Leake nel 1822 ebbe alcuni esemplari Saxon provenienti da Amburgo.
Parramore nel 1825 importò esemplari Saxon ma sicuramente la più importante importazione fu quella effettuata dalla signora Forlonge nel 1820.
Recatasi in Sassonia con i figli selezionò personalmente un gregge e si mise in viaggio per il NSW.
Di passaggio a Hobart il governatore Arthur Wales, resosi conto del grande valore, convinse la famiglia Forlonge a rimanere in Tasmania concedendo un pascolo tra la città di Cleveland ed il fiume Macquarie. Dopo alcuni anni la famiglia Forlonge decise di trasferirsi nel Victoria vendendo la proprietà e metà del gregge ai Taylors . A questo gregge i Taylors aggiunsero capi Saxon importati del capitano Bell e diedero inizio ad allevamenti come i Winton – St. Johnstone – Valleyfield ancora oggi i principali produttori di lane superfini hanno sangue direttamente o indirettamente discendente dal gregge “Forlonge”.

Victoria
:
con la scoperta di ricchi ed eccelenti territori molti allevatori di Tasmania vi si trasferirono adattando i merinos ai nuovi pascoli. Il più famoso allevamento fu Peppin di Manganella nel distretto di Riverina.