Lino

L’archeologia ha portato alla luce resti di tessuti e filati databili del periodo neolitico. In Egitto oltre all’uso per le mummie sono stai ritrovati reperti databili al 6000 a.C. . I Romani ed i Fenici hanno lasciato la memoria storica del modo di lavorarlo. Nel medioevo il commercio fiorì particolarmente a Genova e Venezia, in Francia Luigi V° darà sviluppo ai pizzi di Valencienne, Enrico IV° con le tele fini di Cambrai e le Batiste, Bruges quale sede della Lega Anseatica con le Futaine (catena in lino e trama in lana).Nel 1810 Philippe De Girard inventò un primo filatoio meccanico per lino.
Il lino (linum usatissimum) e una fibra liberiana (derivata dal libro della pianta) è una pianta annuale coltivata sia per la fibra che per il seme.